yacht o barca a vela

Yacht vs Barca a vela

Dopo un anno come il 2020, quello che tutti noi vogliamo è andare in vacanza nel 2021, per goderci del tempo di ottima qualità . Una delle migliori opzioni per godersi il tempo libero sono gli yacht, poiché sono i mezzi di trasporto marittimo progettati appositamente per questo, per divertirsi in compagnia dei propri cari.

Sebbene gli yacht siano ideali per le vacanze, sono ancora molte le persone che li paragonano alle barche a vela, sostenendo che sono migliori, tenendo conto di alcuni fattori. Entrambe le opzioni sono buone quando quello che vuoi è divertirti in mare, ma in questo post condivideremo informazioni su entrambe, in modo che tu sia l'unico a decidere.

Continua a leggere il resto di questo post, e potrai saperne un po' di più su queste due tipologie di barche, così da sapere qual è l'uso corretto per ognuna, a seconda delle esigenze, dei gusti personali e delle ovviamente le attività della persona che sta facendo un investimento in uno yacht o in quel caso una barca a vela.

Differenze tra yacht e barche a vela

Ognuno di questi veicoli per il trasporto marittimo ha le sue distinzioni. Ad esempio, gli yacht sono alimentati da motori , inoltre sono progettati esclusivamente per le gite. Gli yacht non hanno la capacità di trasportare merci o carichi pesanti, a differenza delle barche, tra cui le barche a vela.

Generalmente gli yacht sono piuttosto allungati, e la loro parte anteriore è quella abitata da persone che si godono il mare. Questi tipi di barche hanno cabine , che sono generalmente piuttosto piccole. Le barche a vela sono più spaziose degli yacht, ma i loro scopi sono diversi, poiché attualmente sono utilizzati per scopi ricreativi, militari e sportivi.

Come suggerisce il nome, le barche a vela si muovono grazie a una o più vele, che sono spinte dalla forza del vento. Ci sono alcuni modelli che possono navigare anche controvento . Secondo molti utenti, le barche a vela consentono un viaggio molto più rilassato.

La tua scelta riguardo a questi mezzi di trasporto dipenderà dall'uso che vorrai farne

Entrambe le barche possono essere utilizzate per passeggiare in mare, quindi la tua scelta al momento del noleggio o anche dell'acquisto dipende dagli obiettivi che hai. Se quello che vuoi è divertirti per una giornata, fare una festa o qualcosa del genere, senza dubbio uno yacht è l'opzione ideale per te , poiché ha anche l'estetica necessaria per questo.

Se invece volete viaggiare con più persone, in maniera più tranquilla e con un altro tipo di visione, vi può servire anche una barca a vela , poiché come detto sopra è molto più spaziosa e anche la sua capacità di carico è molto maggiore, anche se devi considerare che il viaggio sarà più lento.

• Barche usate
• Imbarchi alla Cabina

Quali sono le differenze tra barca a vela, catamarano o yacht, e perché scegliere una o l’altro?

Cominciamo dicendo che quando siamo per mare, sia su un catamarano che su una barca a vela, valgono sempre le stesse regole di cui nessuno è esente sia per il rispetto del mare sia per gli altri navigatori. Se poi abbiamo ben chiaro anche che tipo di persona siamo, sappiamo chiaramente che tipo di vacanza preferiremmo ( scopri qui le nostre offerte ) e di conseguenza, anche come prepararci al meglio allora siete pronti a scegliere una di queste tre imbarcazioni per le vostre vacanze in mare.

Il catamarano

Questa imbarcazione a differenza della barca a vela (monoscafo) è come se avesse due barche affiancate. Questo vuol dire avere più spazio, maggior stabilità ma meno emozioni in navigazione che un monoscafo può invece regalare. Le scuole di pensiero sono diverse ma diciamo che scegliere il catamarano per una prima volta vuol dire cercare maggior comfort e sicurezza rispetto ad un monoscafo, quanto meno dal punto di vista psicologico. Lo spazio a disposizione infatti è decisamente più ampio, sia in larghezza che in altezza e questo per chi non è mai salito in barca, può essere un approccio come dire, più “delicato” e sicuro. Appena si arriva in banchina infatti, le dimensioni sono evidentemente più generose. Ci accoglie un bel salotto esterno, delle scalette comode e spaziose e si entra in barca passando in un vero e proprio soggiorno, con angolo cottura a vista e finestre ovunque, che danno la sensazione di casa. Le cabine sono sotto e solitamente abbastanza spaziose. Dipende poi ovviamente dalle dimensioni della barca. La prua (la parte davanti) ha una grande rete dove, mentre il mare sfila sotto lo scafo in navigazione, ci si sdraia a prendere il sole o dove la sera ci si rilassa con una birra in mano, rivolgendo lo sguardo verso milioni di stelle alle quali offriamo i nostri più riservati pensieri. In base ai modelli poi c’è il fly, come sui motoscafi. E’ il “secondo piano”, dove c’è normalmente il ponte di comando e in alcuni casi anche un altro bel prendisole. La navigazione con un catamarano diciamo quindi che è comoda. Infatti se una barca a vela sbanda al vento, il catamarano al contrario rimane “dritto”, senza dare la classica sensazione di “cadere in acqua” (ripeto, sensazione), benché sia il suo bello e la principale caratteristica. Il catamarano in questo, a parità di provenienza del vento, è costretto invece a fare più strada per raggiungere la destinazione, al contrario della barca a vela che avendo la possibilità di sbandare appunto, può permettersi di “stringere di più il vento”, ovvero andare maggiormente controvento, facendo di conseguenza meno strada. Concetti forse un po’ troppo tecnici ma che fanno una certa differenza. Il catamarano inoltre ha la possibilità di avvicinarsi molto alla spiaggia perché sotto il pelo dell’acqua non ha molto scafo ed in acque ristrette, avendo due motori, può manovrare più facilmente. Dunque è una barca versatile, adatta a chi cerca un’esperienza di mare e navigazione senza compromettere troppo la propria comodità e la propria attitudine “domestica”.

Barca a vela (monoscafo)

La  barca a vela  è sinonimo di navigazione e sportività. Certo, non stiamo parlando delle transoceaniche in solitaria ma semplicemente descrivendo uno scafo che permette di “tagliare” le onde per essere veloce, andare “quasi controvento” sfruttando al massimo l’aria dunque che sfilando tra le vele offre un assetto diciamo… “più sportivo” di un catamarano insomma una Ferrari del mare con le sue emozioni. Gli spazi sono relativamente meno “comodi” rispetto ad un catamarano di pari stazza, creati infatti per valorizzare lo spirito sportivo, anche se ultimamente i cantieri progettano scafi che coniugano molto bene sia lo spirito sportivo che la comodità della vacanza. Punti di vista soggettivi ad ogni modo. Come dicevamo, a differenza del catamarano la barca a vela sbanda. Tutti dovrebbero aver visto almeno una volta in televisione una barca a vela sbandata di lato durante la navigazione, quando cioè è colpita dal vento (quello che arriva davanti o di fianco). Beh, senza entrare troppo nei principi fisici della fluidodinamica, questa è una posizione che può permettersi di mantenere grazie ad un bulbo in piombo che è fissato sotto lo scafo. La sensazione del “oddio cado in acqua” è infatti giusto una sensazione, non una possibilità. Ovviamente con i dovuti accorgimenti che un bravo skipper sa prendere e che durante una vacanza cercherà comunque di sfruttare per mantenere l’equipaggio in sicurezza. La barca sbandata è il bello della barca a vela, quell’emozione che il catamarano non potrà mai dare e che comunque non tutti sono sempre disposti ad accogliere di buon grado. Anche qui dunque, punti di vista. Dipende da ciò che ci si aspetta da un’esperienza del genere. Poi c’è l’ormeggio in rada. Quella splendida insenatura naturale dove una volta buttata l’ancora, si è avvolti da natura, profumi e magia che solo un tuffo può celebrare nel migliore dei modi. Una splendida cornice che valorizza momenti indimenticabili anche se vicino ci sono altre barche che come noi stanno condividendo questo scenario. Unica nota dolente in questi casi, oltre ai maleducati che non mancano mai purtroppo, sono le ondine che arrivano a terra, quelle che fanno dondolare le barche e che più sono larghe e grosse, meno soffriranno il dondolio. In questo caso la barca a vela ed il suo bulbo che farà da contrapposizione al movimento, non sarà così efficace quanto invece un catamarano che essendo più largo, lo subirà meno. Piccole differenze su un mare relativamente calmo comunque. Non stiamo parlando di onde da 2 metri ovviamente. Con quelle c’è poco da fare in ogni caso. Ad ogni modo uno skipper accorto conosce i “trucchi” per limitare questo “fastidio”. Quando decidiamo di imbarcarci su un monoscafo comunque, le regole da tenere sempre presente sono le stesse che su un catamarano: sano spirito di adattamento, capacità di sapersi relazionare con il resto dell’equipaggio, collaborazione, salvaguardia degli spazi comuni, ecc., senza insomma pretendere le comodità di un 5 stelle superior. La bellezza delle barche in fondo è molto soggettivo.

Chi ad esempio non si è fatto almeno una volta la passeggiata serale dopo cena lungo le banchine del “vorrei ma non posso” ? Ovviamente senza alcun interesse, solo incuriositi, distratti e attratti dalle lucine che illuminano l’acqua, tra i riflessi di un gioco di specchi che attraversano i pontili degli yacht da prua fino alla veranda di poppa, dove stanno cenando gli ospiti, affacciati con nonchalance sulla vostra passeggiata e dove di tanto in tanto brindano evocando la famosa citazione del Marchese del Grillo: “perché io sò io.. e voi non siete un c***o”.  Beh, al di là della “tristezza” di questo aspetto, le barche grosse è innegabile, offrono spazi più generosi, un assetto apparentemente più orizzontale e un approccio decisamente più “evidente” al confort e al lusso. Il “ce l’ho più grosso” (lo yacht) indubbiamente fa la differenza in questi casi. Buona parte di queste ville bifamiliari galleggianti sono un tripudio al design più raffinato e talvolta però, passatemelo, una ola al “trash” (vedi alcune barche a motore, quelle che noi velisti chiamiamo “ferri da stiro”). Una volta in mare però, le onde sono uguali per tutti e la capacità di saper navigare senza sbattere come uova in un frullatore dipende dalla maestria di chi è in ponte di comando e ha in mano il benessere del proprio equipaggio.

Cosa posso consigliarti dunque?

Ti ho descritto in breve le tre tipologie di imbarcazioni, l’unico consiglio che ti posso dare? Scegli l’imbarcazione in base alle tue esigenze e a quelle della tua famiglia, facendo una scelta attenta e oculata perché non bisogna scherzare col mare! Soprattutto i neofiti del mare evitate di fare i saputelli e vestite i panni della persona umile facendovi consigliare l’imbarcazione adatta a voi da un esperto nel settore oppure  affittate  un equipaggio che sappia cosa fare ed infine tutti voi godetevi l’esperienza nautica in tutta serenità, scegliendo ciò in cui ti riconosci di più secondo il tuo stile di vita. Ci sarà tempo per provarne di nuove. Via libera dunque alla creatività, alla voglia di vivere questa bellissima esperienza, sia essa su un catamarano o su una barca a vela e soprattutto ricordati che in mare siamo sempre e comunque tutti ospiti, sia che ce l’abbiamo grande o piccolo (l’imbarcazione).

Aldo Lavezzo –   www.saidisale.com

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Differenza tra barca a vela e catamarano: qual è meglio?

Differenza tra barca a vela e catamarano.

Al momento di scegliere la barca su cui fare le vacanze o quella da acquistare si può arrivare a questo dubbio: c’è una differenza tra barca a vela e catamarano? O meglio, c’è una differenza tra un monoscafo e un multiscafo a vela? La risposta è certamente positiva perché ci sono moltissime differenze tra questi due tipi di imbarcazione. A questo punto potreste chiedervi: qual è meglio? Qui non abbiamo una risposta univoca: tutto dipende dall’uso che volete fare della barca a vela. Vediamo allora quali sonoi principali pro e i contro a seconda che scegliate un’imbarcazione a vela classica o un catamarano.

Vuoi avere un parere dagli esperti per scegliere la soluzione migliore per te? Contattaci a questo link.

I catamarani a vela negli ultimi anni hanno avuto un successo incredibile. A partire dal charter, ma non solo, hanno conquistato un pubblico sempre più grande in tutto il mondo. Questo ha influito anche sui monoscafi. In che senso? Ad esempio a partire dai volumi. Un catamarano, a parità di lunghezza, è in grado di avere anche oltre il 70% dello spazio in più a bordo. Dallo stivaggio alla superficie calpestabile, al numero di cabine. In questo senso anche le barche monoscafo si sono dovute "adattare" per offrire più aree esterne e interne possibili a disposizione degli ospiti a bordo. Certo, i costi di un catamarano (dall'ormeggio alla gestione) sono decisamente superiori. È, però, poco accurato paragonare i costi, per esempio, di un 45 piedi monoscafo a quelli di un 45 piedi multiscafo. Questo perché il comfort e lo spazio a bordo del cat è paragonabile ad un 60 piedi"mono". Numeri alla mano, però, è evidente che i costi di un due scafi siano in genere più alti.

A livello di aree dedicate alla socialità entrambi hanno molte zone ad hoc. Sul catamarano c'è in più il vantaggio di poter avere più privacy in cabina, ma anche all'esterno. Tra flybridge, rete di prua e pozzetto di poppa, ognuno può ritagliarsi una sua dimensione.

Parlando di prestazioni che differenza tra barca a vela e catamarano? La prima, con vento, tende a sbandare a seconda dell'intensità, dell'andatura e di quanta vela c'è a riva, mentre un catamarano poggiando sui due scafi è meno soggetto a questo fenomeno. In navigazione una barca a vela da crociera è in genere più prestante rispetto ad un catamarano di pari lunghezza, in particolare in bolina stretta. Va detto che i multiscafi si difendono bene dal traverso / bolina larga alle andature portanti, sviluppando velocità interessanti.

Differenza tra barca a vela e catamarano: pro e contro dei due scafi

• Stabilità di forma: un catamarano subisce molto meno il rollio. A guadagnarne è il comfort di chi è imbarcato.
• Volumi e spazio: ampie cabine, molto spazio per lo stivaggio, la classica "rete" di prua, per navigare con il mare che scorre sotto.
• Privacy: a spazi maggiori, corrisponde una maggiore intimità. Non mancano però anche le aree conviviali.
• Sicurezza: il catamarano ha quasi tutto "doppio". In particolare ci sono due scafi e due motori che in termini di sicurezza, vuol dire molto.
• Costi: dall'acquisto, alla manutenzione fino all'ormeggio i costi sono ben maggiori rispetto ad un monoscafo.
• Ormeggio: gestire due scafi rispetto ad uno ha una complessità maggiore, in particolare nello stretto. Va anche detto che le imbarcazioni sono oggi equipaggiate con sistemi integrati per semplificare ogni fase di manovra e ormeggio.
• Estetica: un aspetto soggettivo, ma da considerare. Sui catamarani a vela da crociera è tipico trovare una tuga alta con possibilità di avere anche un flybridge. Questo significa più spazio, ma anche un'imbarcazione a sviluppo "più verticale". Il comfort è indiscutibile, ma se siete dei puristi delle linee, questa soluzione non fa per voi.

Differenza tra barca a vela e catamarano: pro e contro del monoscafo

• Prestazioni in bolina: se dobbiamo navigare in bolina stretta risalendo il vento, il monoscafo è la scelta migliore.
• Manovrabilità: in particolare nello stretto, un monoscafo è sicuramente più efficace rispetto ad un catamarano.
• Posto barca: trovare un posto barca in porto (anche nei più piccoli) è più semplice con un monoscafo. Solo, occhio al pescaggio!
• Versatilità: un monoscafo da crociera può essere usato sia per crociere che eventualmente in regata (senza particolari velleità). Un multiscafo da crociera è sicuramente "svantaggiato" in questo senso.
• Meno stabilità all'ancora e in rada: il monoscafo è più soggetto al rollio.
• Pescaggio maggiore: in generale i monoscafi solitamente hanno un pescaggio superiore. Questo potrebbe rendere difficile raggiungere alcune baie.
• Meno spazio / privacy a bordo. Se su un catamarano possono convivere anche due famiglie, mantenendo una buona percentuale di privacy. Sul monoscafo questo è più difficile.

Differenza tra barca a vela e catamarano: conclusioni

All'inizio dell'articolo ci chiedevamo quale fosse la scelta migliore tra barca a vela e catamarano. La risposta è chiara a questo punto. Se uno cerca più comfort e spazio per una crociera con molti amici o con, ad esempio, due famiglie a bordo, un catamarano è sicuramente più indicato. Se invece volte un'imbarcazione più compatta, con costi di gestione più bassi e prestazioni in tutte le andature, un monoscafo è quello che fa al caso vostro. Certo è che, a prescindere dalla vostra scelta, una crociera su una barca o catamarano a vela è il modo migliore di vivere le proprie vacanze.

Non sei ancora riuscito a capire qual è la soluzione migliore per te? Contattaci a questo link!

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Coniugare semplicità e prestazioni, con qualsiasi condizione meteo, su tutte le latitudini, per utilizzi sempre più personali e sogni sempre più accessibili. Un’infinita sensazione d’innovazione.

Gli Oceanis ti invitano a scivolare sull’acqua, spinti dal vento e dal desiderio di staccare la spina, garantendoti una navigazione accessibile e confortevole in qualsiasi circostanza. Dotate di una carena a tulipano e linee essenziali, queste eleganti barche a vela sono diventate dei veri e propri punti di riferimento per la navigazione da crociera. Equilibrate e spaziose al tempo stesso, sono state progettate per far sentire ogni passeggero a proprio agio e far sì che le uscite in mare siano sempre sinonimo di piacere condiviso e convivialità

Oceanis Yacht

Le linee slanciate degli Oceanis Yacht sono accattivanti. L’attenzione ai dettagli e il loro carattere straordinario ispirano sogni di lunghi viaggi in mare. Potenti e d’altura, queste barche a vela da grande crociera sono progettate per essere facilmente manovrabili con un equipaggio ridotto e per aprire l’orizzonte a lunghe navigazioni. All’interno e sul ponte, la qualità e il comfort degli allestimenti fanno sì che ogni momento trascorso in mare sia all’insegna dell’eleganza.

La storica gamma di BENETEAU è all’insegna della velocità e del design, per un piacere di navigazione identico in crociera o in regata. Grazie a tale versatilità di utilizzo che li contraddistingue, i First affermano forte e chiaro la loro vocazione a offrire elevate prestazioni sull’acqua, anche con venti leggeri. Progettate dai più grandi architetti navali, hanno lasciato il segno nel mondo dei racer-cruiser fino a diventare dei veri e propri punti di riferimento.

Leggeri, plananti, ad alte prestazioni, i First SE raccolgono la sfida di offrire agli appassionati di vela sensazioni che non hanno nulla da invidiare a quelle delle barche da regata, garantendo al contempo una navigazione in totale sicurezza. Facili da trasportare, da attrezzare e da varare, ti seguono con facilità nei percorsi di gara su qualsiasi superficie acquatica, oltre che appagare il tuo desiderio di scoprire nuovi orizzonti durante le escursioni costiere.

Leggendario. Il Figaro è un inno all’eccellenza della regata d’altura. Monotipo inizialmente progettato per l’eponima regata la Solitaire, ha deliziato i più grandi velisti permettendo loro di competere ad armi pari sull’acqua. A bordo di un Figaro, è il marinaio a fare la differenza. 

Gli antichi velieri BENETEAU

" La nostra storia è stata più volte raccontata nel corso di questi ultimi cinquant’anni ma per capirla, per cogliere i valori dell’azienda, bisogna risalire alle origini. In quanto tutto è continuità ed evoluzione. " - Annette Roux

Scopri tutte le nostre gamme di barche a vela e yacht a vela di lusso

Stai cercando un concessionario di barche a vela ? Navigazione da diporto, escursioni in mare, vela sportiva, regata… Qualunque sia il tuo progetto di navigazione, grazie alle ampie gamme di barche a vela e yacht a vela di lusso , da BENETEAU potrai trovare la barca dei tuoi sogni.

Yacht a vela di lusso per tutti i progetti di navigazione

Con oltre un secolo di grande esperienza nel settore della costruzione navale, specializzata in barche da diporto fin dagli anni '60, BENETEAU è oggi in grado di offrire imbarcazioni per soddisfare tutti i velisti.

OCEANIS: il bestseller nella vela

BENETEAU si distingue nel settore della crociera grazie alla sua gamma OCEANIS. Con i suoi yacht a vela dagli scafi sempre più stabili, con piani di coperta sempre più sgombri, manovre semplificate, equipaggiamento e interni personalizzabili, la gamma OCEANIS è diventata il punto di riferimento mondiale per la crociera. È proposta in otto modelli che variano nelle dimensioni da 31 a 60 piedi.

Gamma First: yacht a vela iconici

BENETEAU primeggia anche ormai da più di 40 anni grazie alla sua gamma First. Giunta alla settima generazione, propone barche a vela robuste e maneggevoli, perfette per gli appassionati della vela sportiva. First: imbarcazioni ideali per gite sottocosta, ma anche per la regata ed escursioni avventura.

LA GAMMA FIRST SE: YACHT AD ALTE PRESTAZIONI

First SE riunisce una community di armatori che condividono gli stessi valori e vogliono migliorare le proprie abilità nautiche. I proprietari di First SE vivono il mare nel modo più autentico, non importa se per gareggiare su percorsi brevi oppure con uno orizzonte più ampio; grazie all'equipaggiamento come l'albero in carbonio, le vele in laminato e un'attrezzatura di coperta di qualità, possono ottenere facilmente le migliori prestazioni.

Gli yacht BENETEAU: lussuose barche a vela

BENETEAU è anche a tua disposizione per assisterti nell'acquisto di una barca di fascia alta. Le lussuose barche a vela della gamma OCEANIS Yacht rispondono perfettamente a questa scelta. La gamma propone in effetti due lussuose imbarcazioni da oltre 50 piedi, disegnate da prestigiosi architetti e progettisti. Lo stesso vale per il First Yacht 53 della gamma First.

Figaro BENETEAU: barche a vela simbolo delle regate d'altura

Le barche a vela BENETEAU sono adatte anche per i concorrenti e gli amanti delle regate d'altura. Dagli anni '90, la classe di barche a vela Figaro fa eccellere la comunità della vela francese. Oggi è arrivata alla sua terza generazione con il Figaro 3, uno yacht a vela che offre un'esperienza di navigazione indimenticabile. Vero concentrato di tecnologia e innovazione, è il risultato della collaborazione tra i migliori esperti del gruppo Beneteau e lo studio di architettura Van Peteghem Lauriot-Prévost (VPLP), gli architetti delle ultime due barche vincitrici della Vendée Globe.

Barche a vela che navigano sui cinque oceani

Questa diversità consente al marchio BENETEAU di essere rappresentato su tutti i mari del globo. Ovunque si trovino, le barche BENETEAU sono sempre ben riconoscibili per le loro linee affusolate, il loro design innovativo, la loro robustezza e le loro prestazioni. Certo BENETEAU non ha intenzione di accontentarsi dei traguardi raggiunti, si reinventa infatti costantemente per offrirti una navigazione da diporto sempre più piacevole, efficiente, sicura e accessibile. E per questo BENETEAU può contare sulle sue innovazioni attuali e future: Ship Control, Dock & Go, foil, ecc.

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Le 16 migliori Barche a Vela 2020 secondo l’European Yacht Award

Continuiamo a segnalarvi in questa  serie di articoli dedicati alle imbarcazioni più richieste sul mercato nautico, le imbarcazioni a vela migliori del 2020 incoronate dall ‘European Yatch Award . Insieme scopriremo chi le ha disegnate, quale tecnologia è stata utilizzata per costruirle e quali innovazioni hanno potuto portare al settore nautico. Come si comportano in mare, quali attrezzature hanno a disposizione. Una visita guidata virtuale un modello alla volta per scoprire pregi, difetti e i lavori indispensabili da eseguire una volta comprate.

Oggi voglio raccontarti il futuro delle barche a vela, almeno il futuro prossimo, i migliori modelli di barche a vela del 2020 in gara a ll’European Yacht Award.

Categorie presenti allo European Yacht Award 2020

La premiazione di questo anno vede protagoniste Sedici barche le quali si contenderanno il titolo in 5 diversi gruppi. Ogni barca viene pesata in base alle caratteristiche proprie del titolo a cui aspira quali innovazione, prestazioni, vivibilità, costruzione, estetica, rapporto qualità/prezzo. Dopo la cernita delle barche le stesse devono essere messe a disposizione dei Tester che le proveranno tutte! La sera ci si incontra per dare i propri pareri.

Ecco le principali categorie e i modelli incoronati come i migliori le barche a vela nel 2020

Elan Impression 45.1

Oceanis 30.1, sun odyssey 410, performances cruisers, first yacht 53, italia 11.98, dehler 30 od, sun fast 3300, club swan 36, grand soleil 42 lc, family cruisers.

In questa categoria gareggiano le barche da crociera che cercano un buon compromesso performance/vivibilità e comfort . Possiamo dire che questo settore è portato avanti dalle necessità delle grandi compagnie di charter per andare incontro alla propria clientela di comandanti saltuari.

Per quelli a cui piace navigare ma stare comodi una volta calata l’ancora. Ecco le concorrenti.

Elan, il marchio sloveno privato dal 2015, rivela la quarta versione del suo 45 piedi. Da 3 a 4 cabine e da 6 a 10 posti letto. Sarà sufficiente per battere la migliore barca a vela dell’anno scorso, il Beneteau 46.1

Lunghezza 13,00 m  ● Larghezza 4,18 m ● Pescaggio 1,90 m (opt 1,60 m) ●  Dislocamento 10,5 t  ●  Superficie velica 99,3 mq

Il modello più piccolo di Beneteau che è da un po’ in cima alla classifica dei leader di mercato. Dopo il pluripremiato Oceanis 46.1 dell’anno scorso, il 30.1 si presenta con un prezzo contenuto e una dimensione adatta a molte famiglie. Costruita in Polonia da Delphia Yachts, ora una consociata Beneteau, dispone di molte configurazioni che possono essere specificate all’acquisto. Una cruiser veramente family!

Lunghezza 8,99 m ● Larghezza 2,99 m ● Pescaggio 1,88 m (opt 1,30 o 0,95 – 2,33 m) ● Dislocamento 4,0 t ● Superficie velica 39,5 mq

Jeanneau è sempre stato uno dei cantieri più innovativi nonostante la predilezione alla produzione in serie. Il 410 arriva due anni dopo il 440 che fu allora già insignito del premio in questa categoria. Questo modello è dotato di chiglia idraulica, una vera chicca.

Lunghezza 11,99 m ●  Larghezza 3,99 m ●  Pescaggio 1,37 – 2,97 m  ● Dislocamento 7,8 t  ● Superficie velica 77,1 mq

Prestazioni. In questa parola è racchiusa l’anima di questa categoria. Quindi, affinché una barca abbia successo in questa categoria, prima di tutto deve veloce, reattiva, ergonomica. E poiché crociera fa parte della definizione di performance cruiser  la giuria deve giudicare anche il comfort a bordo. Come si dice, queste barche non sono Pony truccati da cavalli!

Cosa c’è da dire sui First che non è già stato detto? Tutto! Con questo modello di First la Beneteau vuole tornare prepotentemente alla ribalta. Lorenzo Argento e Roberto Biscontini disegnano il 53 e puntano al primo premio. Tanto carbonio e piano velico esagerato dovrebbero garantire ottime prestazioni. Viva il ritorno del First!

Lunghezza (LOA) 15,98 m ●  Larghezza 5,00 m ●  Pescaggio 2,50 m (opzionale: 3,00 m)  ● Dislocamento 15,5 a ● Superficie velica 165,9 mq

Italia Yachts è un giovane marchio che è stato fondato presentando al pubblico dei cruiser di alta gamma. è stata fondata su una gamma   di incrociatori più lussuosi. Ancora meno tempo ha la loro gamma sportiva ma sicuramente sanno come farsi notare . Disponibile in versione racer o performance cruiser. 

Lunghezza 11,65 m ●  Larghezza 3,98 m ● Pescaggio 2,10 m ●  Dislocamento 6,2 a  ● Superficie velica 90 mq

RM Yachts ha voluto aumentare gradualmente le prestazioni dei suoi scafi da altura e piano piano si è guadagnata la sua nicchia di mercato che l’ha portata fino ad essere una delle migliori nella sua categoria. Ha spinto le prestazioni dei suoi modelli negli ultimi dieci anni circa.  L’architetto navale Marc Lombard e il cantiere si trovano d’accordo sulla spinta innovativa che è alla base di RM Yachts. Anche questa RM 11.80 è creata in compensato/VTR per pesare meno. Belle linee abbinate ad un interior design d’eccezione.

 ​ Specifiche

Lunghezza 11,80 m  ●  Larghezza 4,37 m  ●  Pescaggio 1,95 (opzionale 2,25 o chiglia mobile 1,30 – 3,20 m)   ●  Dislocamento 7,0 t   ●  Superficie velica 92 mq

Ogni anno X-Yachts è presente alla manifestazione con un modello nuovo. In particolare quest’anno il cantiere danese festeggia 40 anni con questo modello. Questa imbarcazione appartiene alla gamma “Pure-X”. Sia prestazioni che comodità come la X è solita offrire. La barca è disponibile nella versione 2 o 3 cabine, per 4-6 membri dell’equipaggio. Reattivo e veloce.

Lunghezza 11,50 m  ●  Larghezza 3,81 m  ●  Pescaggio 2,10 (opzionale 2,40 m)   ●  Dislocamento 8,1 t   ●  Superficie velica 78 mq

Racer/Cruiser

Il 2020 è l’anno di debutto di questa categoria che prima era intesa insieme ai Performance Cruisers. Si è voluto distinguere le due classi dato che l’alto numero di nuovi piccoli cantieri e il loro alto potenziale ha dato una nuova scossa al mondo delle regate. In questa categoria il comfort è totalmente irrilevante.

Dehler, di proprietà di Hanse yachts, crea un modello unico che vuole strabiliare. I designer Judel / Vrolijk è presentano il 30 OD leggero, con uno scafo adatto a correre anche con venti leggeri.

Lunghezza  10,30 m ●  Larghezza 3,25 m  ● Pescaggio 2,20 m ● Dislocamento da 2,8t

Il J/99 continua con il successo a cui J-boats ci ha abituati. Una barca velocissima dal già grande successo commerciale. Spirito corsaiolo dalle mille configurazioni su richiesta del cliente. Stupisce anche nel prezzo.

​ Specifiche

Lunghezza 9,94 m ●  Larghezza 3,40 m ● Pescaggio 1,99 m ● Dislocamento da 3,8 a ● Superficie velica 59,2 mq

photo Jean-Marie Liot

JPK si è sicuramente imposto sul mercato grazie alle loro innovazioni. Negli ultimi anni vincono e vincono molto. Questa categoria del premio nasce anche grazie a loro. Questa è una barca polivalente grazie alla molteplicità delle combinazioni possibili.

Lunghezza 10,34 m  ●  Larghezza 3,32 m  ●  Pescaggio 2,05 m  ● Dislocamento da 3,5 a ● Superficie velica 59 mq

Undici anni fa Jeanneau vinceva il premio European Yacht of the Year con il SunFast 3200. Il 3300 è sicuramente il suo degno successore. Uno scafo particolarmente agile inteso a ridurre al minimo la resistenza in acqua. Daniel Andrieu e Guillaume Verdier hanno fatto un buon lavoro.

Lunghezza 9,99 m  ● Larghezza  3,40 m  ●  Pescaggio 1,95 m  ● Dislocamento da 3,5 a ● Superficie velica 60 mq

Niente da fare… quando la Nautor decide di scendere in campo le altre barche devono necessariamente fargli spazio. Il designer Juan Kouyoumdjian ha voluto una barca leggera con un rapporto peso/spostamento al limite dell’incredibile. Straordinario nelle prestazioni.

Lunghezza 11. 00 m  ● Larghezza 3.60  m  ●  Pescaggio  2.75 m ● Dislocamento 2.59 t ● Superficie velica 90 mq

Luxury Cruisers

Il mondo degli eletti. Barche costruite con una concezione superiore e materiali di prima qualità. Lo stato dell’arte nautico. Uno spettacolo in porto ed in navigazione di cui gli occhi si beano solo ogni tanto. Usati sia per la navigazione d’altura che per un tranquillo weekend sottocosta. Finiture e comfort a livelli altissimi; non temono la concorrenza di un Hotel 5 stelle. I giurati qui valutano proprio il lusso proposto, prestazioni e prezzo sono di secondaria importanza.

Con il successo dell’Amel 50 e l’elezione a cantiere europeo dell’anno 2018 Amel abbandona il suo segno distintivo a ketch e si è trasforma in sloop. Tuttavia l’abitacolo rimane centrale per una migliore sicurezza in navigazione. Amel sa come costruire barche di lusso e lo fa da decenni. Innanzitutto, ciò ha a che fare con lo spazio extra e le rifiniture di uno yacht più grande. Tuttavia, Amel ha continuato a migliorare le sue prestazioni con un albero in carbonio offerto di serie. Potrebbe essere questa la barca che ha tutto?

Lunghezza: 18,00 m  ●  Larghezza: 5,40 m ● Pescaggio: 2,35 m ●  Dislocamento : 27 t  ● Superficie velica: 170 m2

Del Pardo crea il GS 42 C, un deck saloon compatto ma proprio per questo più apprezzato. Due cabine ti porteranno in giro per il mondo elegantemente. Ottime prestazioni su questa imbarcazione Deck Saloon. Interni studiati per avere molta illuminazione naturale. Una barca da vivere.

Lunghezza 12,95 m  ●  Larghezza 4,18 m ● Pescaggio 2,25 m (opt 1,80 m) ●  Dislocamento  9,6 t  ● Superficie velica 103 m2 (versione Sport 109 mq)

565. Soprannominato il “mini superyacht”, offre una ricchezza di qualità e alcune opzioni piuttosto speciali. Una delle caratteristiche uniche è la cabina armatoriale di prua dotata di un bagno privato e annesso salone. Un piccolo appartamento. Oyster è da sempre sinonimo di innovazione e bellezza.

Lunghezza 17,22 m  ●  Larghezza 5,13 m ● Pescaggio 2,50 m (opt 1,66 – 3,96 m) ●  Dislocamento 25,6 t  ● Superficie velica 164 m2

Una categoria riservata ai soli multiscafi. Anche solo 15 anni fa se avessi deciso di comprare un catamarano a scapito di un monoscafo saresti stato il più strano del Marina. Oggi invece sono i multiscafi che registrano la crescita maggiore nelle vendite. Molto richiesti dalle flottiglie per la loro comodità. Innovazione abbinata a prestazione e comfort giocano sicuramente a loro favore anche se non possono essere considerati come migliori barche a vela… ma migliori multiscafi a vela!

Lagoon presenta l’Excess 15, un catamarano studiato per creare un’esperienza di navigazione ottimale e sicura. Doppia timoneria, grandi spazi di design e velocità ne fanno un bel compromesso per chi cerca l’emozione ma al contempo la comodità.

Lunghezza 14,31 m ●  Larghezza 8,03 m ● Pescaggio 1,40 m ● Dislocamento 18,4 t  ●  Superficie velica 159,5 mq

Eccolo qui, la nuova generazione di Lagoon. Un bel concentrato di innovazione come ad esempio il timone centrale sul flybridge. Lo scafo è più imponente e ne guadagna lo spazio interno. Tanta modernità.

Lunghezza 13,76 m  ● Larghezza 7,96 m ● Pescaggio 1.305 m ●  Dislocamento da 16.6 a  ● Superficie velica 137.5 mq

Da perfetti sconosciuti a trend di mercato nei trimarani da crociera. Una vera scalata commerciale. Dopo i 47 piedi ecco un bel concentrato di tecnologia, il Neel 45. Offre le stesse caratteristiche del 51 in una dimensione compatta, compresa la cabina dei proprietari vicino alla zona del salone. È un layout piuttosto unico.

Lunghezza 14,20 m  ●  Larghezza 8,30 m  ●  Pescaggio 1,60 m  ● Dislocamento 10,6 t ● Superficie velica 130 mq

Ed ecco tutte le concorrenti come migliori barche a vela del 2020. E tu cosa ne pensi? hai una barca a vela preferita che avresti inserito in queste categorie?

E se ti capita di andare a vedere un bel salone ma non dovessi riuscire a prendere parte ad un giro di prova ecco uno strumento che puoi usare per rimanere vicino alle barche mentre navigano!

Cosa è lo European Yacht Award?

Il premio European Yacht of the Year è probabilmente il premio più importante di cui può essere insignito un cantiere nautico Viene spesso associato all’Oscar nel settore della nautica da diporto dato che questa manifestazione in cui si decidono le migliori barche a vela raggiunge un pubblico internazionale di diversi milioni di appassionati di vela. Tutto inizia con la rivista di vela tedesca YACHT nel 2004.

Al giorno d’oggi 12 riviste di tutta Europa formano la giuria. Una particolarità di questa giuria è che nessuno può votare per i cantieri presenti nei propri confini nazionali ma solo per i cantieri degli altri paesi.

40.000 miglia già percorse dai tester con tutte le barche che hanno partecipato alle varie edizioni danno l’idea di quanto sia importante la navigazione in questo evento unico nel suo genere.

Qual è la procedura seguita nella scelta delle barche concorrenti?

Ogni anno i membri della giuria   preselezionano gli yacht a vela più promettenti. Caricano su una rete intranet tutto ciò che riguarda le barche, dai disegni alle foto passando per le specifiche ed i materiali usati nonché le tecniche di costruzione. Hanno cinque mesi di tempo per studiare i modelli e decretare chi è in grado di partecipare alla premiazione. Una volta selezionati i migliori candidati in ciascuna categoria, i cantieri vengono informati e vengono organizzate le prove in mare che durano dalle 9 di mattina alle 18 di sera per dare modo a tutti di provare tutte le barche presenti.

Le decisioni finali vengono prese poco prima dell’apertura del salone nautico di Dusseldorf e lì gli European Yacht of the Year Awards vengono finalmente consegnati ai rispettivi cantieri per le migliori barche del 2020.

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